Morbida e fragrante, dalla crosta dorata e dal delicato sapore di burro, la tradizionale e mitica Butterzopf è la regina dello Zmorge (la colazione) o del brunch dei giorni festivi.
Originaria di Berna, dove è chiamata Züpfe, la treccia al burro fa parte – a buon diritto – del Patrimonio culinario svizzero.
La sua rappresentazione più antica figura infatti nella Berner Chronik di Benedikt Tschachtlan e Heinrich Dittlinger, un manoscritto illustrato risalente al 1470.
La treccia si diffuse poi in tutta la Svizzera a partire dal 1530, ma fino al 1629 veniva venduta unicamente il giorno di San Tommaso (21 dicembre) e a Capodanno, perché ai tempi burro e farina erano ingredienti molto costosi.
Se a Berna la treccia è decisamente larga e tozza, nella Svizzera centrale è piuttosto schiacciata, mentre nella Svizzera orientale ha una forma più allungata.
La versione più conosciuta e venduta è comunque quella a due capi, che vengono prima incrociati sul piano di lavoro e quindi intrecciati con pochi gesti. I metodi di intreccio sono però svariati.
Da non dimenticare è il ruolo del sale, che rende l’interno della treccia elastico e dall’alveolatura compatta. Inoltre, a seconda della quantità di sale contenuta nell’impasto, durante la cottura la crosta assume una doratura più marcata.
Con la pasta della treccia si possono anche creare pupazzi, animaletti, cuori, stelline… tutto quello che la fantasia suggerisce!
Ingredienti
Per 1 treccia
500 g di farina per trecce (si può ottenere mescolando ca. 425 g di farina bianca e 75 g di farina di spelta) o di farina 00
10 g di sale
6 g di zucchero
21 g di lievito di birra fresco o 7 g di lievito di birra secco
275 dl di latte tiepido
75 g di burro ammorbidito
1 tuorlo d’uovo sbattuto per spennellare
Mescolare la farina e il sale in una ciotola, formare una conca. Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido insieme allo zucchero, versare nella conca insieme al burro tagliato a pezzi e lavorare il tutto con le mani fino a ottenere un impasto morbido e liscio.
Coprire con un canovaccio e lasciar lievitare a temperatura ambiente finché non avrà raddoppiato il suo volume.
Suddividere l’impasto in due parti, formando dei filoncini di uguale lunghezza. Per l’intreccio, seguire i consigli di questo video (dal minuto 2.00 al minuto 2.52)!
Disporre la treccia ottenuta su una placca ricoperta di carta da forno, coprirla con il canovaccio e farla lievitare ancora per circa 30 minuti.
Preriscaldare il forno a calore statico a 200°C.
Spennellare la treccia con l’uovo.
Cuocere nella parte inferiore del forno per circa 45 minuti.
Generosamente accompagnata da burro, confettura, miele, ma anche da salumi o formaggi, una fetta di treccia al burro appena sfornata è una gioia che racchiude il vero senso della festa!
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Transcreator e traduttrice
tedesco → italiano/italiano per la Svizzera ←olandese
(ASTTI, BDÜ), sommelière diplomata ASSP
Nata in Piemonte, vive nel cuore del Canton Ticino. Da sempre appassionata di parole. Ama i vini altoatesini, la cucina giapponese e le rose inglesi.
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